filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano
Nel dire il ver sia la tua lingua audace.
Voglio che la gioia non ti manchi mai, che ti nasca in casa.
È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.
Ogni crudeltà nasce da durezza di cuore e debolezza.
Certe cose proprio per questo sono meno da temere, perché fanno molta paura. Nessun male è grande se è l'ultimo.
Cerca di capire cosa è necessario e che cosa è superfluo. Il necessario ti si offrirà spontaneamente dappertutto, il superfluo dovrai cercarlo sempre con grandi sforzi.
Ma se sei uomo, ammira chi tenta grandi imprese, anche se fallisce.
È grande colui che usa vasi d'argilla come se fossero d'argento, ma non è da meno chi usa vasi d'argento come se fossero d'argilla. Un animo debole non sa sopportare la ricchezza.
Se il corpo non assolve più le sue funzioni, non è meglio liberare l'anima dalle sue sofferenze? E forse bisogna agire un po' prima del dovuto perché, arrivato il momento, non ci si trovi nell'impossibilità di farlo; il pericolo di vivere male è maggiore del pericolo di morire presto.
Le proprie forze non si apprendono se non sperimentandole.
C'è una grande differenza tra il non volere e il non saper peccare.
Tutto ciò che oltrepassa la misura è in equilibrio instabile.
Non importa morire presto o tardi, ma morire bene o male; morire bene significa sfuggire al pericolo di vivere male.
Il saggio non provocherà mai l'ira dei potenti, anzi la eviterà, come in navigazione si evitano le tempeste.
Il sapiente non accetterà entro la soglia di casa sua nessun denaro di provenienza sospetta: non rifiuterà però né respingerà le grandi ricchezze dono della fortuna e frutto della virtù.
Accogli serenamente l'inevitabile.
Proprio come sceglierò la mia nave quando mi accingerò ad un viaggio, o la mia casa quando intenderò prendere una residenza, così sceglierò la mia morte quando mi accingerò ad abbandonare la vita.
Lasciamo ai pigri e ai vili le vie piane e sicure: i valorosi salgono alle vette.
Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle; è perché non osiamo farle che le cose sono difficili.
Alla morte pensaci, per non temerla mai.