filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano
Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.
La religione è considerata vera dalla gente comune, falsa dalle persone sagge, utile dai governanti.
Il vero amico non è colui che è solidale nella disgrazia, ma quello che sopporta il tuo successo.
Il valore, quando è sfidato, si moltiplica.
La volontà non si impara.
Tutto è instabile, fallace e più mutevole di ogni burrasca: tutto è sconvolto e muta per i capricci della sorte: fra tanto variare delle vicende umane, la sola cosa certa è la morte; eppure, tutti si lamentano della sola cosa che non inganna nessuno.
Estremamente breve e travagliata è la vita di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente, temono il futuro: giunti al momento estremo, tardi comprendono di essere stati occupati tanto tempo senza concludere nulla.
Critica te stesso; ti abituerai a dire e ad ascoltare la verità.
La virtù diffonde i suoi effetti anche da lontano e stando nascosta.
Non fa differenza tra desiderare e avere.
Bisogna fare attenzione a non seguire, come pecore, il gregge di chi ci precede, perché non si va dove si deve andare, si va dove vanno tutti.
La virtù si rammollisce se non ha chi la contrasti, e solo quando dimostra quale peso può reggere rivela la sua grandezza e la sua forza.
Sii servo del sapere, se vuoi essere veramente libero.
Non è bella la donna di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza nel suo insieme distoglie dall'ammirare le singole parti.
La filosofia insegna ad agire, non a parlare, ed esige che si viva secondo le sue leggi, perché la vita non sia in contrasto con le parole, né con sé stessa, e tutte le nostre azioni si uniformino a un unico principio.
È grande chi sa essere povero nella ricchezza.
Uno solo è il bene, causa e fondamento della felicità: la fiducia in sé stessi.
Il miglior rimedio per la rabbia è l'indugio.
Chi è amico ama, ma chi ama non sempre è un amico; e pertanto l'amicizia giova sempre, l'amore, invece, può a volte anche nuocere.
Non avere niente che ci infiammi e ci sproni, niente che metta alla prova la nostra fermezza d'animo con le sue minacce e i suoi assalti, ma giacere in una tranquillità imperturbata non è quiete: è apatia.